One Billion Rising 2017

OBRUn flash mob per dire NO alla violenza sulle donne. Il 14 febbraio, proprio nel giorno di San Valentino, gli attivisti di One Billion Rising ancora una volta affermeranno, sulle note di “Break The Chain”, il proprio NO alla violenza su donne e bambine e l’urgenza di una rivoluzione che scardini mentalità e pratiche basate su abuso, omertà e sopraffazione.

Quest’anno la parola d’ordine di One Billion Rising è “solidarietà”: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora presente in tutto il mondo. Infatti non c’è nulla di più potente della solidarietà globale, che fa sentire più al sicuro nell’esprimere quello che pensiamo e ci dà più coraggio nell’intraprendere quello che ci impegniamo a fare. L’obiettivo diventa quindi ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative per contrastare il fenomeno della violenza in ogni sua declinazione.

In Consiglio Comunale di Pontedera all’unanimità è stata votata una mozione di sostegno ai valori proposti dal One Billion Rising ricordando che in Italia, dal 2000 ad oggi i femminicidi sono stati ben 2.800, più di 116 solo nel 2016, una ogni due settimane. Il fenomeno è ancora più grave se pensiamo che ben 71% degli omicidi è stato commesso in famiglia e, all’interno di questa percentuale, più del 60% è stato commesso dentro la coppia o per mano di un ex. Molto importante sarebbe lavorare sulla prevenzione visto che il 16,7% dei omicidi sono preceduti da “violenze note”, di cui la metà denunciate alle forze dell’ordine.

La manifestazione si svolgerà contemporaneamente in 200 nazioni nel mondo, in più di 90 città e paesi in Italia. A Pontedera la manifestazione è organizzata dall’associazione Eunice in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdera, della UISP e l’associazione Giratempo.

A Pontedera si inizierà alle 16.30 in piazza Curtatone con il flash mob all’aperto; a seguire i manifestanti in corteo raggiungeranno la stazione e poi la galleria della COOP nei pressi della stazione dove saranno proposte letture dal’Associazione Teatrale Viviteatro da tempo sensibile alle tematiche sociali, musica e il flash mob finale.

 

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